Roma, 20 novembre 2023 – Interrotta la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale della Somministrazione Lavoro, che riguarda ogni giorno oltre mezzo milione di persone, a causa di una “grave presa di posizione” dell’associazione di categoria delle Agenzie, Assolavoro. A comunicarlo i sindacati FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp in una nota diffusa oggi. “Dopo oltre 16 mesi dalla presentazione della piattaforma per il rinnovo del CCNL della Somministrazione e dopo decine di incontri in cui sono stati approfonditi tutti i temi – spiegano le categorie sindacali del settore – l'associazione datoriale Assolavoro ha comunicato l'intenzione di non proseguire il confronto adducendo motivazioni che giudichiamo pretestuose.”
Secondo FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp “le motivazioni nascondono la mancanza di volontà di trovare per via negoziale le soluzioni alle problematiche che riscontrano le lavoratrici e i lavoratori impiegati ogni giorno dalle Agenzie per il Lavoro in tutti i settori, sintetizzate nella piattaforma di rinnovo del CCNL.” Tra le principali criticità su cui il negoziato è fermo, la richiesta di un riconoscimento economico per le lavoratrici e i lavoratori, modulato tenendo conto dell’anzianità di settore, in modo da ridistribuire il valore generato dalle persone che lavorano all’interno di un comparto in fortissima crescita da anni.
I punti in discussione, poi, vertono su maggiori certezze sulla sicurezza, nella prevenzione degli infortuni sul lavoro, e sulla continuità occupazionale, sia evitando che il tempo indeterminato in somministrazione diventi un “contratto a termine mascherato”, sia arginando il turn over, cioè la continua sostituzione dei lavoratori sulle stesse posizioni lavorative. Necessario, quindi, anche migliorare le regole del MOG (Monte ore garantito). Inoltre, in caso di perdita della missione, i sindacati chiedono di aumentare le indennità di disponibilità e di considerare collettivamente le interruzioni di missione plurime.
Riguardo alle prospettive occupazionali e alla “gestione” delle carriere lavorative all’interno della somministrazione, le organizzazioni sindacali ritengono fondamentale migliorare la qualità della formazione e del placement che offre il sistema bilaterale, dare piena attuazione alle norme esistenti su preavviso, proroga e clausola sociale, garantire le attuali prestazioni erogate dal Fondo di Solidarietà, migliorare e aumentare le prestazioni dell’ente bilaterale Ebitemp, rafforzare i confronti sindacali a livello territoriale.
Infine, prosegue la nota, “in troppi luoghi di lavoro il principio della parità di trattamento tra lavoratori somministrati e dipendenti diretti, sancito dalla legge e dal CCNL in vigore, è violato o applicato in maniera erronea, ed è dovere delle Agenzie per il Lavoro applicarlo correttamente.”
FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp ritengono che vada immediatamente ripresa la trattativa per il rinnovo del CCNL “contestualmente – concludono i sindacati – avvieremo un percorso di partecipazione, informazione e confronto con le lavoratrici e i lavoratori nei luoghi di lavoro, per raggiungere gli obiettivi posti in piattaforma e dare risposte alle esigenze delle migliaia di persone che lavorano nel settore.”
Si svolgeranno domani, 17 dicembre 2015, in contemporanea a Bari, Torino e Firenze, gli attivi interregionali dei quadri e dei delegati di CGIL, CISL e UIL per sostenere la piattaforma unitaria sul tema delle pensioni: Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani. Adesso!
Lampedusa
2 febbraio 2017
Sala Aeroporto
Il ripristino della flessibilità nell’accesso al pensionamento può essere una prima risposta generalizzata che consente di venire incontro, anche se par- zialmente, alle esigenze di chi svolge lavori più faticosi e pesanti.
FeLSA CISL, NIdiL CGIL, UILTemp, ritengono non più accettabile il permanere della condizione di incertezza nella quale versano i 420 lavoratori somministrati in missione da 1 anno presso Poste Italiane con mansione di portalettere e dopo che per oltre 2 anni sono stati impiegati come autisti nei CMP di tutta Italia, assicurando il servizio durante i lockdown.
Il 26 ottobre 2021 con CGIL CISL UIL è stato sollecitato il MISE a convocare un incontro, sulla base degli impegni precedentemente assunti a partire dal verbale del 22 ottobre 2020 sottoscritto al MISE, al fine di trovare soluzioni strutturali e di continuità occupazionale per i lavoratori in somministrazione di Adecco, in missione oramai da anni presso Poste Italiane.
Per questo le Organizzazioni Sindacali FELSA CISL NIDIL CGIL UILTEMP auspicano che il MISE si faccia garante degli impegni sottoscritti sulla base delle disponibilità date da Poste Italiane che deve rispondere delle proprie responsabilità per non incrementare ulteriormente un clima di incertezza tra i lavoratori ed evitare che si affermi un meccanismo di precarietà generale nella più grande azienda di Stato nel nostro Paese.
Considerato che a fine Novembre 2021 arrivano in scadenza molti contratti di lavoro come FELSA NIDIL UILTEMP nazionali in mancanza di una convocazione di un incontro al MISE considerato che sono passati ormai diversi giorni dalla originaria richiesta di incontro,si riservano di intraprendere ogni iniziativa necessaria finalizzata a risolvere questa ingiustizia.
Le categorie Felsa CISL, NidiL CGIL, UIL Temp in rappresentanza dei lavoratori co.co.co ex LSU assimilati ATA, aderiscono allo sciopero generale del 5 maggio
Oltre 10.000 a Roma e diverse migliaia in tutta Italia sono i lavoratori e studenti che oggi a gran voce hanno dato una smossa al Governo arroccato su un Decreto che prevede tutt’altro che la buona scuola.
I rappresentanti sindacati delle sigle UILTEMP , NIdiL-CGIL e FELSA-CISL hanno siglato il 14 settembre scorso un accordo di armonizzazione assieme alle reti di ONG, AOI e LINK 2007. Tale intesa allinea l'Accordo Collettivo Nazionale del 2013 alle ultime normative in materia lavorativa.
Adesione dei lavoratori in somministrazione alle mobilitazioni, con lo sciopero delle prestazioni straordinarie e delle flessibilità, di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale settore metalmeccanico.
Le scriventi OO.SS., in rappresentanza dei lavoratori in regime di somministrazione del settore metalmeccanico, aderiscono alle mobilitazioni, con lo sciopero delle prestazioni straordinarie e delle flessibilità proclamato dalle Organizzazioni Sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale.
Le mobilitazioni e lo sciopero si svilupperanno con le modalità decise a livello nazionale e territoriale dalle rispettive categorie di riferimento.
UILTemp
FeLSA CISL
NIdiL CGIL
Questa mattina si è consumata l’ennesima strage sul lavoro che, dalle notizie attualmente disponibili, ha causato la morte di tre lavoratori mentre altri 4 risultano dispersi a causa di un crollo all’interno del cantiere per la costruzione del nuovo supermercato Esselunga in via dei Mariti a Firenze.
Non possiamo permettere che si continui a morire spesso a causa di un sistema dove la logica predominante è quella di contenere I costi a discapito della qualità del lavoro e della sicurezza dei lavoratori.
Per questi motivi le organizzazioni sindacali Felsa CISL Toscana-Nidil CGIL Firenze- Uiltemp Uil Toscana in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori somministrati delle aziende metalmeccaniche della provincia di Firenze, nell’unirsi al cordoglio per le vittime aderiscono allo sciopero indetto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per la giornata odierna di 4 ore in tutto il settore da effettuarsi alla fine di ogni turno di lavoro, fatto salvo modalità diverse espresse dalle singole RSU.
Le segreterie di Felsa-Nidil-Uiltemp
(Foto: Ansa.it)
Adesione dei lavoratori in somministrazione allo sciopero di 4 ore di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale settore metalmeccanico.
Le scriventi OO.SS., in rappresentanza dei lavoratori in regime di somministrazione del settore metalmeccanico, aderiscono allo sciopero di 4 ore di giovedì 5 novembre 2020, proclamato dalle Organizzazioni Sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica-Assistal.
Le mobilitazioni e lo sciopero si svilupperanno con le modalità decise a livello nazionale e territoriale dalle rispettive categorie di riferimento.
UILTemp
NIdiL CGIL
FeLSA CISL
Le OO.SS. UILTemp, Felsa CISL e NIdiL CGIL, in rappresentanza dei lavoratori in regime di somministrazione nel settore della panificazione alimentare
Con la presente le scriventi organizzazioni sindacali FeLSA CISL, NIdiL CGIL, UILTemp, in rappresentanza dei lavoratori somministrati, aderiscono allo sciopero nazionale proclamato dalle categorie FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL Trasporto Aereo, per il prossimo 19 maggio 2023 in tutte le aziende di handling del settore del trasporto aereo.
Lo sciopero si svolgerà secondo le indicazioni fornite dalle sopracitate Categorie Nazionali di riferimento.
Adesione dei lavoratori somministrati, in missione presso le aziende utilizzatrici che applicano il CCNL Ceramica, allo sciopero proclamato dalle Organizzazioni Sindacali di Comparto.
8 novembre 2017 ore 9.30. Cinema Modernissimo, Cosenza
Giovedì 12 novembre 2020
Dalle ore 18.00 alle 20.00
- Covid19: restrizioni, indennità e ristori
- Riforma del settore sportivo e percorso legislativo
- Proposte e iniziative da intraprendere
collegati su https://us02web.zoom.us/j/83113307391…
Meeting ID: 831 1330 7391
Passcode: 597624
Dichiarazione di Guglielmo Loy:
ulteriori precisazioni sulla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASPI)