
Stop alla precarietà in ARIF Puglia
Oggi le segreterie regionali di UILTemp, Nidil CGIL e Felsa Cisl erano in presidio sotto la presidenza della Regione Puglia con i lavoratori in somministrazione presso Arif Puglia.
Durante la scorsa stagione abbiamo saggiato la scarsissima propensione alle relazioni sindacali del Direttore Generale: infatti, sono state modificate le condizioni contrattuali degli operai in sede di rinnovo, senza neanche un’informativa alle OO. SS., e non si è applicata la contrattazione collettiva di secondo livello, generando un insopportabile discriminazione fra i lavoratori.
È, inoltre, in cantiere una trattativa volta a superare lo strumento della somministrazione lavoro in un’Agenzia regionale che da più di un decennio utilizza manodopera reclutata mediante apl per far fronte ad esigenze strutturali.
Una delegazione sindacale è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione, il quale ha assunto l’impegno di facilitare le interlocuzioni con l’ente.
Le segreterie hanno ribadito che non sono disposte a cedere sull’applicazione degli istituti contrattuali e che sono pronte ad ulteriori mobilitazioni, nel caso in cui entro la prossima settimana non venga convocato un incontro che risolva definitivamente le questioni affrontate oggi presso la Presidenza della Regione Puglia.
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