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PRESIDIO CON I LAVORATORI DI QUESTURE E PREFETTURE PER L’IMMIGRAZIONE- CAMPANIA

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NIDIL FELSA UILTEMP “IL LORO LAVORO SERVIZIO ESSENZIALE PER L’ASSISTENZA DEGLI IMMIGRATI, NON LASCIAMO CHE DIVENTINO “PRECARIATO DI STATO”

Abbiamo chiesto al Vice Prefetto aggiunto di Napoli, Dario Annunziata, di farsi portavoce, presso il Ministero degli Interni, della prosecuzione di un servizio di pubblica utilità, essenziale per l'assistenza ai rifugiati e per le pratiche dell'immigrazione. La situazione dei circa 80 lavoratori somministrati in Campania, come nel resto del Paese, presso gli uffici di Prefetture e Questure, non deve diventare “precariato di Stato” e allora, chiediamo la continuità lavorativa di queste lavoratrici e lavoratori i cui contratti sono scaduti il 31 dicembre” è quanto affermano Antonella Pacilio, Angelo Iodice Magliacano e Denise Carbone, rispettivamente segretari di Nidil-Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp della Campania, a margine del presidio tenutosi questa mattina , nei pressi della Prefettura di Napoli, in piazza Plebiscito.
“Inoltre, aggiungono Pacilio, Magliacane e Carbone, su questa vertenza è necessario aprire un vero confronto e un incontro urgenti con il capodipartimento delle libertà civili e immigrazione del Ministero.”
I presidi di Nidil, Felsa e Uiltemp, oltre che a Napoli, sono previsti in tutte le maggiori città italiane in vista anche di un’eventuale mobilitazione nazionale a Roma, presso il Ministero

Somministrazione, Campania