
PIEMONTE, SOMMINISTRATI MINISTERO DELL'INTERNO: GIOVEDI' 19 PRESIDIO A TORINO
Le lavoratrici e i lavoratori in somministrazione in forza alle agenzie Gi Group e Manpower che lavorano presso il Ministero dell’Interno, uffici immigrazione delle Prefetture e delle Questure italiane, non sono stati prorogati il 31 dicembre 2022 alla scadenza dell’ennesima proroga contrattuale.
Queste lavoratrici e lavoratori protestano, a Torino e in tutta Italia, per chiedere al Ministero dell’interno la continuità occupazionale e portare a termine oltre al lavoro ordinario, le pratiche relative all’emersione delle persone straniere del 2020 ancora in sospeso (370 a Torino), i permessi temporanei per le cittadine e i cittadini ucraine/i e all’imminente gestione delle “quote flussi” 2023.
Le lavoratrici ed i lavoratori in somministrazione presso gli sportelli unici per l’immigrazione, di concerto con le lavoratrici e i lavoratori della Polizia di Stato, hanno garantito i diritti di cittadinanza alle e agli immigrate/i, garantendo in questa sinergia la possibilità di continuare a presidiare il territorio.
Nei mesi scorsi CGIL CISL UIL Torino, insieme alle Categorie sindacali coinvolte, hanno sollecitato l’apertura di un tavolo interistituzionale con la Questura e il Comune di Torino per agevolare l’accesso dei cittadini stranieri allo Sportello Ufficio Immigrazione della Questura di Torino sito in corso Verona 4. Il confronto ha portato nel mese di ottobre 2022 alla sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per migliorare l’accesso al servizio di richiesta e autorizzazione al soggiorno dei cittadini stranieri”, finalizzato ad un’informazione istituzionale omogenea, ad ottimizzare i tempi di conclusione dei procedimenti di richiesta e autorizzazione al soggiorno, migliorando quindi anche le condizioni lavorative del personale della Polizia di Stato e Civile impegnato in questo ambito.
CGIL CISL UIL Torino, già allora (autunno 2022), avevano chiesto la disponibilità al Questore di sensibilizzare il Ministero dell’Interno rispetto non solo alla qualità del lavoro svolto ma anche rispetto alla necessità di continuità occupazionale e stabilizzazione del personale coinvolto, per continuare a garantire i diritti di cittadinanza delle e degli stranieri e il presidio del territorio.
Per queste ragioni CGIL CISL UIL Torino, SILP CGIL Torino, FP sostengono la mobilitazione indetta da NIDIL FELSA UILTEMP in tutta Italia in queste settimane, e in regione Piemonte.
ASSEMBLEA SINDACALE E PRESIDIO
giovedì 19 gennaio 2023
piazza Castello (sotto la Prefettura)
ore 10-12
CGIL CISL UIL Torino, SILP CGIL Torino, NIDIL FELSA UILTEMP Torino, CGIL FP CISL UILPA Torino dichiarano:
“E’ necessario garantire la continuità e stabilità contrattuale per queste lavoratrici e lavoratori che con competenza garantiscono il presidio dello Stato e la garanzia di accesso ad un servizio pubblico indispensabile per garantire i diritti di cittadinanza alle persone straniere”.
(foto Wikipedia)
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