
Avviata la procedura, ora fare presto per riattivare i contratti in somministrazione
Nella mattinata di martedì 14 febbraio abbiamo appreso la pubblicazione dell'"avviso indagine di mercato esplorativa e conoscitiva" emanato congiuntamente dal Dipartimento delle Libertà civili e Immigrazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, al fine di individuare una o più Agenzie per il lavoro allo scopo di stipulare i contratti di somministrazione per i dipartimenti interessati.
Come ci era stato anticipato nel corso dell'ultimo incontro svolto al ministero il 26 gennaio u.s. riscontriamo positivamente il numero di lavoratori previsti nel bando, ovvero: 550 per il Dipartimento di Pubblica Sicurezza e 570 per il Dipartimento delle Libertà civili e Immigrazione.
Tali numeri garantiscono pertanto la continuità lavorativa di tutto il personale precedentemente impegnato e cessato al 31 dicembre 2022. A nostro avviso ci sono spazi anche per recuperare una parte cospicua dei lavoratori attualmente impegnati nel progetto Emas.com in scadenza al 27 marzo p.v., soprattutto per quanto attiene al fabbisogno della Pubblica Sicurezza. Sarà inoltre necessario interloquire con la Commissione Nazionale per individuare un percorso che dia continuità a tutta la platea coinvolta.
Ulteriore elemento positivo è la durata della somministrazione, pari a 7 mesi, prorogabile per ulteriori 6 mesi: tale disposizione consentirebbe di evitare una futura interruzione ma dare continuità alle attività lavorative.
Pur non individuando nel bando una formulazione stringente in merito alla clausola sociale, come organizzazioni sindacali ribadiamo la volontà di far applicare alla agenzia per il lavoro aggiudicataria la clausola sociale sancita dall'art.31 del CCNL della somministrazione.
Proseguiremo pertanto nelle nostre interlocuzioni al fine di accelerare i tempi della aggiudicazione, oltre a garantire la continuità di tutti i lavoratori nel perimetro della nostra vertenza.
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