Sielte nega ai lavoratori in somministrazione di poter fare un'assemblea nei locali aziendali
Sielte una delle maggiori societa di telecomunicazione italiane nega ai lavoratori in somministrazione di poter fare un’assemblea nei locali aziendali.
Oggi, 21 giugno 2023, NIdiL – CGIL, UILTemp e UDU (Unione degli Studenti) hanno organizzato due presidi informativi (dalle ore 8.00 alle ore 10.00 e dalle ore 12.30 alle ore 14.30) davanti alla sede di Sielte che vieta l’utilizzo degli spazi aziendali per poter svolgere assemblee per i lavoratori in somministrazione. “Casualmente”, i pochi lavoratori che abbiamo incontrato ci hanno informato della comunicazione, per il tramite del loro responsabile, arrivata ieri e all’ora di pranzo, che il personale avrebbe lavorato in smart working per la sola giornata del 21 giugno 2023. Solo la metà dei lavoratori hanno aderito.
La possibilità di svolgere le assemblee retribuite nei locali aziendali in cui i lavoratori possano discutere dei loro problemi insieme al sindacato è uno dei primi diritti conquistati dai lavoratori italiani dopo le lotte degli anni ’60 (art. 20 Legge 300/70)
I lavoratori somministrati per legge e per contratto hanno diritto ad avere la stessa retribuzione e gli stessi diritti dei lavoratori diretti dell’azienda utilizzatrice (in questo caso SIELTE) dove vengono mandati in missione.
Eppure SIELTE continua a negare questo diritto ai lavoratori della sede di Milano e Catania.
SIELTE utilizza centinaia di lavoratori somministrati, che per la tipologia contrattuale sono ricattabili in quanto il loro rapporto di lavoro, sia a tempo determinato o indeterminato con le Agenzie per il Lavoro che li assumono, può essere interrotto in qualsiasi momento.
SIELTE si fregia della Certificazione di Responsabilità Sociale SA8000, quindi dovrebbe rispettare le leggi e non ostacolare in alcun modo l’attività sindacale (art. 4 SA8000). La Certificazione di Responsabilità Sociale è condizione necessaria anche per acquisire un maggior punteggio nelle gare di Appalti pubblici.
Se l’atteggiamento di SIELTE rimarrà il medesimo, NIdiL CGIL e UILTemp invieranno all’ente Certificatore di SA8000 una segnalazione per la violazione della norma e lo stesso faremo alle Amministrazioni pubbliche che hanno appaltato servizi a SIELTE.
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